Anche quest'anno, abbiamo deciso di organizzare, presso l'ex Ippodromo di Leno, la Festa in ricordo di Paolo, a distanza di 4 anni, proprio nel giorno in cui è mancato, il 7 settembre 2009. La dura realta' della grande perdita ci ha stimolato a pensare nuove iniziative nella sensazione della bella persona che non è piu' con noi ma che guida, nel suo ricordo, le attivita' dell'Associazione ONLUS “ Paolo il Pro Degiacomi”. Siamo stati una squadra intergenerazionale di parenti, amici, conoscenti di Paolo, nonché vari generosi Sponsor, capace di originare nel rispetto reciproco, un momento di incontro particolare, festoso e malinconico. Ci ha fatto bene fare qualcosa pensando a Paolo e ci piace pensare di essere riusciti, seppur minimamente, ad essere utili alle persone che ancora, purtroppo, combattono e subiscono malattie ematologiche. Siamo convinti che dedicare un po' del nostro prezioso tempo alle persone malate, ci arricchisca e speriamo contribuisca a migliorare la qualità della loro vita. Paolo è vivo nel nostro cuore e ci rende consapevoli che servono soldi per le cure piu' innovative, piu' efficaci, piu' tempestive che hanno costi sempre piu' elevati e non sempre sostenibili dal Servizio Sanitario Nazionale. Siamo convinti che le terapie e i vari protocolli, da soli, non sono sufficienti a garantire prospettive di vita dignitose perchè la speranza e la volontà di guarire senza inutili sofferenze sono diritti sacrosanti da tutelare.
Dopo aver contribuito con il generoso raccolto delle precedenti tre edizioni alla realizzazione dell'Istituto di ricerca interdipartimentale di biologia cellulare e radiobiologia applicato alla clinica del paziente onco-ematologico, inaugurato lo scorso 23 giugno presso gli Spedali Civili,grande impresa dell’A.I.L. di Brescia, i nostri sforzi si orientano alla realizzazione di attività di beneficenza rivolte direttamente a malati leucemici in condizione di svantaggio, con un’attenzione particolare alle situazioni che coinvolgono giovani malati. Abbiamo avviato in tal senso una stretta collaborazione con gli Istituti scolastici di Leno e monitoriamo le situazioni in cui sia possibile intervenire concretamente per supportare le famiglie dei giovani pazienti nel migliorare, anche solo lievemente, le loro condizioni.
L’associazione è disponibile e aperta ad accogliere nuove adesioni, idee, richieste di aiuto..
Leggi la Lettera di Ringraziamento Ail Brescia Settembre 2013
Presentazione manifestazione
Il ricordo di Paolo ci esorta ad essere di nuovo qui, a distanza di 4 anni, proprio nel giorno della sua morte, il 7 settembre 2009.
La dura realtà della grande perdita ci stimola a pensare nuove iniziative nella sensazione della bella persona che non è più con noi ma che guida, nel suo ricordo, le attività dell'Associazione.
Fa bene a noi fare qualcosa pensando a Paolo e ci piace pensare di riuscire contemporaneamente ad essere utili alle persone che ancora, purtroppo, combattono e subiscono malattie ematologiche. Siamo convinti che dedicare un po' del nostro prezioso tempo alle persone malate, ci arricchisca e speriamo contribuisca a migliorare la qualità della loro vita.
Paolo è vivo nel nostro cuore e ci rende consapevoli che servono soldi per le cure più innovative, più efficaci, più tempestive che hanno costi sempre più elevati e non sempre sostenibili dal Servizio Sanitario Nazionale.
Siamo convinti che le terapie e i vari protocolli, da soli, non sono sufficienti a garantire prospettive di vita dignitose perché la speranza e la volontà di guarire senza inutili sofferenze sono diritti sacrosanti da tutelare.
Dopo aver contribuito con il generoso raccolto delle precedenti tre edizioni alla realizzazione dell'Istituto di ricerca interdipartimentale di biologia cellulare e radiobiologia applicato alla clinica del paziente onco-ematologico, inaugurato lo scorso 23 giugno presso gli Spedali Civili di Brescia, i nostri sforzi si orientano alla realizzazione di attività di beneficenza rivolte direttamente a malati leucemici in condizione di svantaggio, con un’attenzione particolare alle situazioni che coinvolgono giovani malati. Abbiamo avviato in tal senso una stretta collaborazione con gli Istituti scolastici di Leno e monitoriamo le situazioni in cui sia possibile intervenire concretamente per supportare le famiglie dei giovani pazienti nel migliorare, anche solo lievemente, le loro condizioni.