Nelle settimane successive alla festa, alla stesura del bilancio economico si è accompagnata una riflessione più generale: la solidarietà di tante persone, l’impegno, la collaborazione e la partecipazione entusiasta, totale, costante, silenziosa e seria dei tanti giovani che hanno partecipato all’organizzazione della festa hanno permesso di raggiungere risultati impensabili.
Durante tutte le fasi dell’organizzazione, ed in particolare nei due giorni della festa, si è percepita una grande e positiva energia intergenerazionale e i tantissimi attestati di stima dei giorni seguenti hanno fatto capire di essere riusciti a far arrivare il messaggio ben oltre lo staff.
Se questo è stato, nel costante ricordo di Paolo, il risultato principale, è stato per tutti motivo d’orgoglio riuscire a devolvere il ricavato della festa, pari a 17.100 euro, all’A.I.L. di Brescia per cooperare nel finanziamento della realizzazione dell’Istituto di ricerca interdipartimentale di biologia cellulare e radiobiologia applicato alla clinica del paziente onco-ematologico che nascerà agli Spedali Civili di Brescia. Nel 2011, il ricavato della II^ edizione, totalmente devoluto all’A.I.L. di Brescia è risultato pari a 21.500 euro.
Un confronto aperto tra i membri del consiglio direttivo dell’A. S. D. Snowclub Paolo Il Pro Degiacomi ha tuttavia reso evidente la compresenza di obiettivi richiamanti diverse priorità: da un lato il perseguimento di attività legate all’aspetto sportivo, dall’altro il desiderio di indirizzare a finalità di solidarietà sociale la competenza propria dell’organizzazione.
Nella primavera del 2011, pertanto, una parte dei membri dimissionari dell’A. S. D., soprattutto i familiari più stretti di Paolo, si riuniva per costituire un’Associazione, recante lo stesso nome, che in data 26 maggio 2011 otteneva infine la qualifica di ONLUS ai sensi della lett. a), comma 1, art. 10 del D.Lgs. 460/97.
Nello specifico, i Soci fondatori deliberavano di porre come scopo dell’Associazione il perseguimento esclusivo " ...di finalità di solidarietà sociale nel campo della promozione e del sostegno alla ricerca scientifica contro le malattie ematologiche, del miglioramento delle condizioni di vita dei malati e dei loro familiari e della sensibilizzazione su larga scala nella lotta ontro le leucemie" (Art. 3 dello Statuto).